domenica 24 aprile 2011

Il Chelsea non si ferma più, 3-0 al West Ham

foto:thechelseafc.com 
Cinici e fortunati, i Blues legittimano il secondo posto e festeggiano la prima rete di Torres.
Sotto un violento acquazzone primaverile gli Ancelotti's boys spazzano via anche gli Hammers e non mollano la presa sullo United, vittorioso a cinque minuti dalla fine sull'Everton grazie al gol di Hernandez. Ma onore al merito va pure al West Ham che ha disputato, nonostante il risultato possa far pensare ad una gara senza storia, un match fatto di grande determinazione e occasioni dal gol ma soprattutto tanta sfortuna. Sembra davvero stregata la stagione degli Hammers che, complice pure la vittoria di oggi dei Wolves, restano soli in coda alla classifica e vedono le speranze di salvezza ridursi ulteriormente. La gara inizia col Chelsea che si divora un gol gia al 2° con Malouda che, servito da un delizioso tacco di Drogba complice anche un errore in chiusura di Gabbidon, a tu per tu con Green si fa ipnotizzare dal portiere inglese. Al 10° ancora due pericolose occasioni per i blues, prima con Drogba poi ancora con Malouda, ma la difesa ospite riesce ad evitare la rete. Al 23° il West Ham inizia a rendersi pericoloso, la prima occasione arriva con Ba che dopo un'azione personale calcia dal limite ed impegna Cech in calcio d'angolo. Due minuti dopo ancora Cech compie il primo miracolo a conclusione di un ottimo contropiede degli Hammers: Sears serve Spector che in tuffo mira l'angolino di testa ma il portierone ceco si supera. Gli ospiti continuano ad attaccare e al 30° il gol glielo nega Cole che sulla linea di porta salva il tacco di Sears indirizzato a rete dopo la battuta dell'angolo di Noble. A sorpresa soffre il Chelsea che non riesce a macinare più gioco, complice forse anche il terreno reso pesante dalla fitta pioggia. Negli ultimi dieci minuti della prima frazione però i blues vengono di nuovo fuori e al 34° Ivanovic ha sul piede destro un'ottima occasione, il suo tiro a volo però è troppo schiacciato e svanisce sul fondo. Poco dopo però, esattamente al 43°, arriva il gol del vantaggio: Drogba serve Cole che taglia verso l'area di rigore, cross all'indietro per Lampard che spinge in rete indisturbato un rigore in movimento. Il secondo tempo inizia come la conclusione del primo, col Chelsea pericoloso subito con Kalou, ma il suo destro da distanza ravvicinata non centro lo specchio. Al 51° ennesimo salvataggio della difesa del Chelsea questa volta con Mikel su colpo di testa di Da Costa. Non è giornata oggi per gli Hammers. Tra il 56° e il 59° due sostituzione per parte entrambe per infortuni: escono Essien nel Chelsea e Noble nel West Ham ed entrano rispettivamente Benayoun e Keane. Al 62° Lampard si divora letteralmente un gol solo davanti a Green ciccando il pallone il cui rimbalzo è sporcato dal terreno viscido. Arrivano gli altri due cambi per parte: nel Chelsea Anelka e Torres prendono il posto di Kalou e Drogba mentre il West Ham le prova tutte inserendo Piquionne e Obiina al posto di Cole e Sears. Ma d'ora in avanti è solo Chelsea, che dopo la doppia opportunità di chiudere il match prima con Lampard e poi con Malouda, al 70° coglie una traversa con Luiz. Subito dopo Ba e Keane sprecano ancora la rete del pareggio. E come da regola del calcio, gol sbagliato gol subito, arriva la rete della sicurezza per il Chelsea con Torres che sfrutta l'assist de neoentrato Anelka nonostante fosse stato costretto al cambio di piede per il tiro da un falso rimbalzo del pallone. Sinistro nell'angolino e ritorno al gol dello spagnolo dopo quattro mesi d'astinenza. A questo punto gli Hammers si arrendono e durante i quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro arriva pure la terza rete siglata da Malouda col suo sinistro che termina nell'incrocio dei pali. Festa a Stamford Bridge sperando in un regalo del Bolton che domani ospita l'Arsenal. Più nera della mezzanotte per Grant, va bene Cech e la sfortuna, ma con una difesa cosi c'è poco da essere fiduciosi.  
Gerardo Di Vilio

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