lunedì 2 maggio 2011

I Citizens di misura battono il West Ham

 foto:zimbio.com 

Il 2-1 finale blinda il preliminare di Champions, per gli Hammers ora speranze di salvezza appese a un filo.Vittoria non agevole ma meritata quella del Manchester City che davanti al pubblico amico batte anche il West Ham e consolida il quarto posto col +7 sugli Spurs e lo scontro diretto da disputare in casa il prossimo 10 Maggio. In effetti poteva essere anche più largo il risultato a favore della squadra di Mancini ma Green, un legno e la poca precisione sotto porta del City hanno fatto sperare fino alla fine gli ospiti che però non sono riusciti ad agguantare il pari. Le intenzioni di chiudere subito il match erano palesi sin dalle prime battute di gioco, al 3° infatti Balotelli è vicino al gol ma il suo colpo di testa termina a lato. Poco dopo ci provano prima Barry e poi Johnson, ma entrambe le conclusioni non impensieriscono Green. Ma al 10° arriva la rete del vantaggio del City: sugli sviluppi di un corner De Jong dalla distanza piazza col destro il pallone nell’angolino dove l’estremo difensore degli Hammers non può arrivare. 1-0 City. Dopo appena quattro minuti c’è pure il raddoppio dei padroni di casa: delizioso assist di Silva per Zabaleta che controlla e calcia in porta, Jacobsen cerca il salvataggio sulla linea in scivolata ma spedisce la palla in rete. Al 14° è già 2-0 per i Citizens. Al 25° Upson è costretto alla sostituzione per un risentimento alla coscia, al suo posto entra Da Costa. Al 31° ghiotta occasione per gli Hammers di riportarsi sul pari con Keane che lanciato a rete da Sears a tu per tu con Hart si fa chiudere lo specchio dal portiere della nazionale inglese. Ma dopo un minuto arriva la rete che accorcia le distanze per il West Ham: un fallo di braccio di Kompany non segnalato per vantaggio serve involontariamente Ba che mette in rete riaprendo i giochi. Dopo due minuti di recupero termina un bel primo tempo con il City che credeva di aver già chiuso la pratica ma che a questo punto deve mantenere alta la concentrazione per la seconda frazione di gioco. Il secondo tempo si apre con la prima sostituzione dei Citizens: esce l’autore del gol De Jong ed entra Milner. Al 54° Balotelli è sfortunato perché il suo terzo a giro impatta sulla traversa dopo un contropiede partito da Silva, sulla respinta del legno poi Yaya Tourè si fa ipnotizzare da Green. Al 62° altra occasione per SuperMario ma questa volta è Tomkins a negargli la gioia del gol salvando sulla linea dopo che Silva l’aveva servito mettendo a sedere Green. Al 65° inizia il valzer delle sostituzioni con il West Ham che si gioca il tutto per tutto inserendo Cole e Obinna al posto di Keane e Boa Morte. Nel City invece Dzeko prende il posto di Barry e passa dal 4-2-3-1 al 4-4-2. All’80° tiraccio di Ba che termina alto alla destra di Hart, troppo poco per una squadra che oggi si giocava la stagione. Dopo la sostituzione di Balotelli con Viera, un paio di occasioni capitano sul sinistro di Silva ma la mira è imprecisa. Tre i minuti di recupero concessi da Webb prima del fischio finale che consegna al City tre punti fondamentali per una storica promozione per l’Europa che conta. Dalle parti di Upton Park invece è notte fonda.
Gerardo Di Vilio

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